L’Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori si unisce al grido di protesta dei migliaia di giovani che oggi si sono riversati in strada per il “Global Climate Strike For Future” la manifestazione mondiale a favore della salvaguardia della salute del nostro pianeta.
I giovani di tutto il mondo oggi chiedono ai Governi di adottare interventi seri, rapidi e concreti contro il riscaldamento globale, l’inquinamento e i cambiamenti climatici.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato dati allarmanti: ogni anno sono 7 milioni le persone morte per l’esposizione a fonti di inquinamento e ben 500.000 solo in Europa.
Questo dato, purtroppo, riguarda anche i più giovani, secondo lo studio UNICEF (“Danger in the Air: How air pollution can affect brain devolopment in young children”) circa 17 milioni di bambini con meno di un anno di età vivono in aree in cui l’inquinamento atmosferico è di 6 volte superiore ai limiti internazionali.
È incoraggiante vedere tanti ragazzi di nazionalità diversa battersi insieme per un futuro migliore e per veder riconosciuto il loro diritto alla salute come ribadito con forza dall’art 24 della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
L’iniziativa è nata dalla protesta silenziosa della sedicenne svedese Greta Thunberg che da circa un anno ogni venerdì si reca davanti il Parlamenti di Stoccolma per richiedere la riduzione delle emissioni di gas serra, ritenute dagli esperti climatici tra i principali responsabili dei cambiamenti climatici.
Anche noi sosteniamo la richiesta delle future generazioni rivolta ai Governi per promuovere politiche che riducano il livello di inquinamento e che migliorino la vita di tutti.
Rispondi