La Strenna 2020, il Sistema Preventivo e la Convenzione di New York.

La Strenna 2020 resa nota dal Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime si caratterizza per la forte attualità e per la capacità di analizzare le circostanze e le esigenze storiche che ci circondano.

Grande attenzione è stata data dal Successore di Don Bosco al tema dei diritti dei minori:

“Come Famiglia Salesiana dobbiamo essere attenti alle grandi sfide umane del nostro mondo, come l’onestà come persone, il vivere una cittadinanza impegnata che cerca il bene…. la ferma difesa che la Famiglia Salesiana deve avere per quel che riguarda i diritti umani e, in particolare, i diritti dei minori che tendono ad essere i più fragili”.

Il Rettor Maggiore inviata alla conoscenza e alla riflessione più approfondita sui diritti dei minori attraverso lo studio e la diffusione dei documenti pubblicati in difesa dei più piccoli, a livello locale ed internazionale, per diventare ogni giorno educatori sempre più capaci: solo attraverso la creazione di una rete con le varie realtà si potranno proteggere e promuovere i diritti dei minori.

Don Bosco ha offerto una nuova visione del ragazzo emarginato che non è più un mero beneficiario passivo, un semplice destinatario a cui dare assistenza o offrire servizi, ma una persona a cui dare fiducia, nonché, “soggetto” del proprio sviluppo e di quello della comunità in cui vive: le parole di Don Bosco hanno sicuramente anticipato la visione del ragazzo come soggetto di diritti, che la Convenzione di New York ha sancito per la prima volta trent’anni fa, il 20 novembre 1989.

I diritti dei minori e il Sistema Preventivo hanno, pertanto, in comune un principio di base: lo sviluppo integrale e il benessere totale dei bambini.

Inevitabile il richiamo fatto da Don Ángel Fernández Artime alla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza delle Nazioni Unite, che sottolinea gli aspetti fondamentali dei diritti dei minori, quali la partecipazione dei minori alle decisioni che li riguardano; la protezione dei più piccoli contro la discriminazione e tutte le forme di abbandono e sfruttamento; la prevenzione dei danni e l’assistenza ai bambini nei loro bisogni fondamentali.

Due importanti proposte vengono formulate sul tema dal Rettor Maggiore:

– una riguarda il cambiamento di strategia del modo di pensare e di agire per promuove i diritti umani attraverso un uso creativo del Sistema Preventivo: occorre, al riguardo, infatti, vedere il Sistema Preventivo non più come una semplice alternativa al Sistema Repressivo ma come un eccellente strumento per promuovere i diritti umani; inoltre è necessario studiare ed elaborare il suo potenziale intrinseco per la promozione dei diritti umani e utilizzarlo per gli stessi;

– la seconda riguarda la necessità di educare i giovani a rivendicare i loro diritti: se i diritti non vengono rivendicati, è molto probabile che vengano ignorati.

La Strenna 2020 offre l’opportunità di sottolineare la visione dell’Osservatorio Salesiano per i Diritti  dei Minori che si impegna da oltre quattro anni a promuovere la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nell’ottica del sistema preventivo.

I salesiani di Don Bosco attraverso L’Osservatorio Salesiano per i diritti dei minori continuano, infatti, a realizzare l’impegno di prevenzione di sviluppo umano integrale, di costruzione di un mondo più equo e più giusto dove si è minori di diritto.

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