Emergenza Covid-19 in Ecuador: il lavoro educativo e pastorale dei salesiani continua. La testimonianza di Marco Fulgaro

L’emergenza Coronavirus ha portato notevoli cambiamenti nella vita quotidiana di tutti noi. Le misure adottate per contrastare il diffondersi dell’epidemia hanno determinato forti limitazioni a diritti essenziali (libertà di movimento, di riunione…) e ai servizi creati in favore dei più deboli. Tra le quotidiane difficoltà possiamo comunque trovare azioni positive e buone prassi utili per superare questo difficile momento.

Attraverso video ed interviste vogliamo raccontare le iniziative che le singole realtà salesiane stanno portando avanti nel nostro Paese e all’estero.

Oggi presentiamo l’esperienza di Marco Fulgaro, collaboratore laico del dicastero delle Missioni dei Salesiani che da circa un mese si trova in Ecuador come volontario missionario locale e per studiare lo spagnolo, che ci informerà nel corso dei giorni e delle settimane a venire sulle iniziative, sulle attività e sulle difficoltà che si affrontano nella comunità ecuadoregna.

Anche qui siamo in uno stato di emergenza da oltre due settimane.
Le misure del governo sono apparse subito molto ferme per evitare contagi e situazioni come in Italia o altri Paesi, che sarebbero insostenibili per il sistema sanitario nazionale. Al momento, vige il coprifuoco dalle 14 alle 5 e si può uscire solo per emergenze o per svolgere alcune attività lavorative particolari.

Dalle notizie locali risulta particolarmente grave la situazione nella regione di Guayas, dove si sono registrati oltre 1.000 casi dei 1.382 della mattina del 26 Marzo. Sono morte 34 persone e la maggior parte dei contagiati si trova in isolamento a casa. Sono bloccati i collegamenti interni fino al 31 Marzo e i voli internazionali fino al 5 Aprile.

Quedate en casa rimane il messaggio più importante: in questo momento stare a casa non significa non occuparsi degli altri ma, al contrario, dare il buon esempio.
Ed è proprio per questo che l’attività della famiglia salesiana, come spiega Marco, non si è fermata e, seppur con modi differenti, continua la prioritaria tutela dei minori.

I Salesiani, con 26 presenze in tutto il Paese, da subito si sono mossi per tutelare i ragazzi, coordinandosi a livello ispettoriale. Notevoli sforzi sono stati fatti e si continuano a fare nell’ambito della comunicazione sociale, ogni giorno sui canali Instagram e Facebook vengono pubblicati contenuti per l’informazione sui comportamenti da tenere e per animare a distanza i tanti giovani, trasmettendo brevi video, immagini e la messa online. A Cuenca, dove mi trovo, da subito si sono riorganizzate le attività della scuola, che conta circa 2600 studenti tra mattina e pomeriggio, usando gli strumenti di formazione a distanza online, con un grande sforzo di tutti i professori. Preghiera e corresponsabilità sono state le prime parole dell’appello rivolto a tutti i collaboratori. Nella parrocchia un’attenzione particolare è rivolta alle famiglie povere, con la distribuzione di pasti, grazie agli aiuti governativi e alla solidarietà della gente

Segnaliamo, infine, la campagna di solidarietà #PorElPanDeCadaDía (“Per il pane di ogni giorno”) rivolta alle famiglie che in questo momento di necessità generale hanno maggior bisogno di aiuto.

Guarda l’intervista integrale:

 

 


Marco Fulgaro – Collaboratore laico del Dicastero delle Missioni dei Salesiani

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