Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze: presentato il 10° Dossier Indifesa di Terre des Hommes

Oggi, 11 ottobre, si celebra la Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze (International Day of the Girl Child), una ricorrenza istituita dall’ONU nel 2011 al fine di riportare l’attenzione sui diritti delle più giovani e sulla necessità di promuovere la loro emancipazione, nonché sulla situazione di grande svantaggio e sulle discriminazioni che milioni di bambine, in tutto il mondo, sono costrette a subire ogni giorno.

In occasione di questa importante Giornata, si segnala la decima edizione del Dossier “Indifesa” di Terre des Hommes, presentata pochi giorni fa, la quale offre la più completa fotografia sulla condizione delle bambine e delle ragazze in Italia e nel mondo.

Il quadro restituito dal Dossier di quest’anno evidenzia le conseguenze devastanti dei lunghi periodi in casa, fornendo la dimensione drammatica di abusi e discriminazioni, che nell’anno della pandemia hanno colpito, in maniera ancora più accentuata, bambine e ragazze nel nostro Paese come anche nel resto del mondo.

In particolare, il Dossier denuncia che nell’anno segnato dalla pandemia risultano in forte aumento i maltrattamenti in famiglia e i reati sul web.

I dati presentati nel Dossier mostrano che in Italia, rispetto al 2019, si registra una crescita pari al 13% delle vittime minorenni del reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi e del 137% se si considera il decennio dal 2010 al 2020.

Sono ben 1.260 le bambine e 1.117 i bambini che hanno subito violenze in famiglia che hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine.

Con il lockdown, poi, alcune forme specifiche di reato hanno avuto un incremento notevole: in particolare i reati telematici sono cresciuti del 13,9% e, coerentemente con questo, è risultata in forte aumento anche la detenzione di materiale pornografico realizzato utilizzando minorenni, con un balzo del 14% delle vittime minorenni, che raggiunge il 525% se si prende in esame il periodo di dieci anni dal 2010 al 2020.

I dati, inoltre, mettono in risalto una consistente differenza di genere: la maggioranza delle vittime dei reati sono proprio bambine e ragazze, con una percentuale che arriva a toccare il 65% dei casi. Si tratta di un dato tra i più elevati mai registrati nella serie storica raccolta negli ultimi dieci anni da Terre des Hommes, con picchi dell’89% per i casi di violenza sessuale aggravata e dell’88% per quelli di violenza sessuale, subita l’anno scorso da 488 bambine e ragazze nel nostro Paese. Tuttavia, anche per i maltrattamenti tra le mura domestiche, il 53% di questi reati si è consumato su bambine e ragazze.

Allargando ulteriormente lo sguardo a livello globale sulle ripercussioni prodotte dalla pandemia, altri dati contenuti nel Dossier riferiscono le stime sull’abbandono scolastico di bambine e ragazze: in tutto il mondo tra gli 11 e 20 milioni hanno lasciato la scuola a causa dei lockdown. Inoltre, si stima che, nel corso dei prossimi dieci anni, il numero di spose bambine aumenterà di 10 milioni.

La pandemia ha avuto un forte impatto anche nell’escludere molte giovani donne dal mercato del lavoro.

Ma un dato su tutti rende evidente quanto si è perso a causa della pandemia: «prima dell’esplosione del Covid-19 si stimava che sarebbero stati “sufficienti” 99 anni per raggiungere la parità di genere. Oggi invece sappiamo che serviranno almeno 135 anni per colmare il Gender Gap».

Il Dossier Indifesa è disponibile al seguente link.

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