“THE SHIP OF TOLERANCE”, I BAMBINI CAMPIONI DI INTERCULTURALITA’

La nave della tolleranza ideata da Ilya ed Emilia Kabakov, riproduce un’antica nave egizia con 170 vele disegnate da bambini di tutto il mondo. Per crearle i bimbi hanno dibattuto, studiato e si sono confrontati sui temi della tolleranza e della diversità, fuori dagli schemi e dalle parti politiche.

La nave, con i suoi 27 metri di scafo, sta facendo il giro del mondo: da Mosca a Miami, da New York a Venezia ed ora finalmente a Capalbio.

L’idea di far gettare l’ancora proprio nella Maremma, nasce da un’intuizione di Jacaranda Caracciolo Falck , mecenate ed appassionata d’arte, che ne ha subito realizzato l’affinità con le sculture del Giardino dei Tarocchi.

Quest’arca di Noè è uno strumento di comunicazione e di cooperazione tra culture diverse, con una particolare attenzione rivolta ai giovani, alla formazione ed alla diffusione di ideali positivi.

“Da tempo cercavo un progetto che potesse sposarsi con lo spirito del Giardino – dice Jacaranda Caracciolo Falck – e questo degli artisti ucraini Ilya e Emilia Kabakov mi è sembrato perfetto. Tanto che mi auguro che una volta concluso il viaggio nel mondo, l’arca torni qui. Definitivamente”.

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