Cittadinanza e Minori stranieri non accompagnati

LA TUTELA PER I MINORI NON ACCOMPAGNATI E’ DIVENTATA LEGGE

Nel 2016 più di 25.800 minori, tra cui anche bambini con meno di dieci anni di età, sono arrivati in Italia via mare senza genitori o figure adulte di riferimento, più del doppio rispetto al 2015.

 

La Camera ha approvato in via definitiva la legge per la protezione dei minori stranieri non accompagnati. I Salesiani, che insieme ad altre associazioni umanitarie si occupano dei minori immigrati (vedi campagna  #STOPTRATTA), accolgono con favore questa legge che rappresenta un altro passo importante per la tutela dei minori, nessuno escluso. Nei prossimi giorni vi proporremo alcuni commenti di approfondimento sulla legge.

Ecco la legge approvata sintetizzata in pochi punti:

  • Grazie al testo i bambini e i ragazzi non accompagnati che arrivano in Italia senza famiglia, NON potranno essere respinti;
  • Per la prima volta sono disciplinate per legge le modalità e le procedure di accertamento dell’età e dell’identificazione, garantendone l’uniformità a livello nazionale;
  • Il minore potrà richiedere direttamente il permesso di soggiorno alla questura competente, anche in assenza della nomina del tutore;
  • È regolato il sistema di accoglienza integrato tra strutture di prima accoglienza dedicate esclusivamente ai minori;
  • Per la prima volta sono sanciti anche per i minori stranieri non accompagnati il “diritto all’ascolto” nei procedimenti amministrativi e giudiziari che li riguardano, e il diritto all’assistenza legale, avvalendosi, in base alla normativa vigente, del gratuito patrocinio a spese dello Stato;
  • È prevista per tutti la necessità di svolgere indagini familiari da parte delle autorità competenti nel superiore interesse del minore e sono disciplinate le modalità di comunicazione degli esiti delle indagini sia al minore sia al tutore;
  • La competenza sul rimpatrio assistito passa al tribunale per i minorenni, organo costituzionalmente dedicato alla determinazione dell’interesse del minore;
  • Sono previste maggiori tutele per il diritto all’istruzione e alla salute, con misure che superano gli impedimenti burocratici che negli anni non hanno consentito ai minori non accompagnati di esercitare in pieno questi diritti.

Per approfondire leggi l’articolo su http://www.internazionale.it/notizie/2017/03/29/legge-minori-stranieri-non-accompagnati.

(In alto: Migranti soccorsi dalla guarda costiera italiana sbarcano al porto di Catania, il 16 novembre 2016. Antonio Parrinello, Reuters/Contrasto)

 

 

Situazione attuale

Nel 2015 sono arrivati in Italia 12.272 minori non accompagnati (MNA) provenienti maggiormente dall’Eritrea, dall’Egitto e dalla Somalia, con un aumento di ragazze originarie della Nigeria. Vi sono numerosi minori che non permangono nel territorio italiano, i “minori in transito”, coloro cioè che sono diretti ad altri Paesi e che vogliono raggiungere i propri parenti, superando non poche difficoltà (lunghe tempistiche per l’accertamento del vincolo familiare, per la raccolta dei documenti e per ricevere un tutore). Attualmente vi è una proposta di legge che auspica la riforma del sistema di protezione e accoglienza dei MNA (n. 1658 sulle misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati) la quale è stata approvata e trasmessa al Senato il 26 ottobre 2016.

Procedura

La procedura di accoglienza prevede un inserimento nella prima accoglienza ed un successivo nella seconda accoglienza al fine di intervenire con progetti di integrazione su ogni singolo ragazzo. Tale protocollo non sempre viene rispettato perché spesso, nonostante i tempi previsti siano di 60/90 giorni nella prima accoglienza, molti dei minori vi permangono per lungo tempo con conseguente difficoltà nel percorso relazionale e di integrazione sul territorio.

Criticità

Dal 9° Rapporto del Gruppo CRC si evincono alcune criticità, come:

  • la mancanza di una regia nazionale in grado di fornire, alle Prefetture dei luoghi di sbarco, un quadro aggiornato sui posti disponibili al di fuori delle strutture di prima accoglienza e del sistema SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati – rete di centri di “seconda accoglienza”);
  • una discriminazione dei MNA con differenze rispetto le procedure normali per quel che riguarda l’affido familiare, il collocamento in comunità, i contribuiti di spesa;
  • la mancanza di un protocollo nazionale per ciò che concerne l’accertamento dell’età, ad oggi esiste solo quello Regionale. Questo espone i minori erroneamente identificati come maggiorenni, al rischio di essere espulsi.

La proposta dell’Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori

L’Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori, in linea con le raccomandazioni del Gruppo CRC, consiglia di introdurre norme adeguate, monitorare le condizioni dei minori non accompagnati, accertarsi sull’età di questi ultimi, accelerare l’approvazione al Senato della proposta di legge n. 1658. Chiediamo inoltre di promuovere la creazione, presso sedi giudiziarie, di albi riservati ai tutori volontari, stipulare Protocolli di Intesa che li rendano operativi, realizzare corsi di formazione per i tutori dei MNA  e per le famiglie disponibili, ampliare di almeno 10.000 unità i posti SPRAR e di garantire che i MNA non permangano in strutture di prima accoglienza oltre il tempo massimo stabilito dalla legge e che vengano accolti in condizioni di uguaglianza rispetto agli altri bambini e ragazzi sul territorio.

Già nell’800 don Bosco raccoglieva, tra i suoi ragazzi, molti stranieri provenienti da paesi vicini. Dal suo esempio, ancora oggi i Salesiani, portano avanti il motto “casa che accoglie”: ciascuna realtà risulta fortemente disponibile all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati desiderando per loro un percorso di crescita e di integrazione. I minori stranieri non accompagnati sono presenti nei cortili, nelle scuole salesiane, nei centri di formazione professionale, nei centri diurni e nelle case famiglie.  Segnaliamo la nascita di un progetto interessante “Don Bosco Island” nato per rispondere all’emergenza migratoria in Italia, che coinvolge in particolare le coste siciliane.

http://www.donboscoitalia.it/index.php/narrazioni/dalle-ispettorie/104-notizie-ispettoria-sicula/1866-accoglienza-migranti-nasce-don-bosco-island

 

 

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