La crisi sanitaria ha imposto di ripensare a come l’istruzione e la formazione, in tutte le discipline, debbano essere progettate per soddisfare le esigenze di un mondo in rapida evoluzione e sempre più digitale.
L’istruzione di qualità impone di incorporare in modo mirato e strategico le tecnologie digitali nelle pratiche educative.
Il sistema di istruzione e formazione è sempre più parte della trasformazione digitale e può sfruttarne i vantaggi e le opportunità. Tuttavia, deve anche gestire efficacemente i rischi della trasformazione digitale, compreso il rischio di un divario digitale in cui alcune persone possono trarre vantaggio più di altre.
La tecnologia digitale, se utilizzata in modo abile, equo ed efficace dagli educatori, può supportare pienamente un programma di istruzione e formazione inclusiva e di alta qualità per tutti gli studenti. Può facilitare un apprendimento più personalizzato, flessibile e incentrato sullo studente.
Per questo la Commissione Europea ha recentemente adottato due iniziative che rafforzeranno il ruolo dell’istruzione e della formazione nella ripresa dell’UE dalla crisi del coronavirus e contribuiranno a conseguire l’obiettivo di un’Europa verde e digitale. Delineando un progetto per uno spazio europeo dell’istruzione da realizzare entro il 2025, la Commissione propone nuove iniziative, più investimenti e una maggiore cooperazione tra gli Stati membri per consentire a tutti gli europei, indipendentemente dall’età, di beneficiare della ricca offerta didattica e formativa dell’UE. La Commissione ha anche adottato un nuovo piano d’azione per l’istruzione digitale, che tiene conto degli insegnamenti tratti dalla crisi del coronavirus ed elabora una strategia per un ecosistema altamente efficiente di istruzione digitale con un potenziamento delle competenze digitali.
Le iniziative saranno improntate tra l’altro alla ricerca di soluzioni per migliorare la qualità, soprattutto per quanto riguarda le competenze digitali e di base, per rendere la scuola più inclusiva e attenta alle tematiche di genere e per incrementare il successo scolastico. Contribuiranno a rafforzare e a sostenere la professione di insegnante, a sviluppare ulteriormente le università europee e a potenziare la connettività negli istituti di istruzione e formazione.
Le esperienze di questo periodo mostrano che i sistemi di istruzione e formazione e le istituzioni che in precedenza avevano investito nella loro capacità digitale sono state meglio preparati per adattare gli approcci di insegnamento, mantenere gli studenti coinvolti e continuare il processo di istruzione e formazione. In particolare, l’emergenza ha confermato la necessità che tutti gli educatori siano abili nell’uso efficace delle tecnologie digitali nel loro processo di insegnamento e formazione e per garantire che tutti i bambini possano partecipare all’educazione digitale.
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