Minori non accompagnati. L’impegno della Regione Lazio spiegato dal Garante dell’infanzia e dell’adolescenza Jacopo Marzetti

Abbiamo intervistato il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza del Lazio, l’Avvocato Jacopo Marzetti, da sempre impegnato per la tutela dei minori.

L’ Ufficio del Garante ha attivato in tutta la Regione cinque corsi di formazione per tutori di minori a titolo volontario. Sono state formate a oggi 170 persone e il Comune di Roma ha contribuito alla formazione nel modulo fenomenologico.

“Sono più di 1000 i minori accolti in varie strutture a Roma. Abbiamo risposto sin da subito alle modifiche del sistema di accoglienza, come proposto dalla Legge Zampa, introducendo specifici moduli nei corsi per la formazione di tutori volontari della Regione Lazio”

La Regione vanta una grande sensibilità intorno a un tema così delicato, come quello dell’accoglienza di minori non accompagnati, tanto che il numero dei partecipanti ai corsi è in costante aumento.

In realtà “alcuni problemi sono rintracciabili nell’assenza di una copertura assicurativa per i tutori e di un rimborso per le spese sostenute.  Sarebbe auspicabile la previsione di permessi lavorativi, in grado di agevolare le persone nello svolgimento di questo nobile ruolo”.

 Sono 600 le istanze per diventare tutore volontario per minori stranieri non accompagnati e sono state già avviate le procedure per la selezione. 

Il bando è ancora aperto e il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza del Lazio, l’Avv. Marzetti, insiste per una maggiore diffusione che

“permetta di arrivare a ciò che è previsto dalla Legge, ossia un minore un tutore”.

 

Per approfondire e rimanere aggiornato sulle iniziative e i corsi proposti dall’Ufficio del Garante dell’infanzia e dell’adolescenza del Lazio visita il sito www.garanteinfanzia.regione.lazio.it

 

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