Lo scorso 7 febbraio, nella domenica dedicata alla Giornata per la Vita[1] il Papa ha lanciato un forte appello a tutela delle sorti dei minori migranti della rotta balcanica, vittime di una condizione di miseria e incertezza. Il pensiero del Papa è andato a quelle decine di ragazzi e bambini che viaggiano soli sulle rotte della migrazione e che richiedono urgente cura e protezione, come lo richiede la vita in ogni sua fase. Anche da parte del Pontefice la sollecitazione per la creazione di canali umanitari preferenziali per i migranti, costretti in condizioni difficili e insicure, soprattutto i più piccoli[2].
In particolare tra Serbia e Croazia decine di migliaia di persone sono bloccate nel tentativo di passare le frontiere europee, costrette in condizioni disumane in campi improvvisati.
Particolarmente preoccupante la questione dei minori non accompagnati, rispetto alle cui sorti è stato lanciato l’allarme dell’altissimo rischio di abusi a cui sono esposti. Si tratta di una situazione gravissima, della quale si sono interessati alcuni eurodeputati, che chiedono di creare quanto prima corridoi umanitari.
A livello locale, data anche la prossimità geografica, le Istituzioni stanno correndo ai ripari. Il Garante regionale dei diritti della persona del Friuli Venezia Giulia, Paolo Pittaro, ha segnalato la necessità di incrementare il numero dei Tutori volontari dei minori stranieri non accompagnati per rispondere alle necessità sempre crescenti.
La tutela della vita dei migranti e dei minori non accompagnati si pone come questione di estrema urgenza, e impone anche alle Istituzioni europee una presa di posizione forte, che vinca l’indifferenza verso le sofferenze di questi soggetti fragili ed esposti, nel rispetto delle norme e del senso di umanità collettivo
[1] Voluta dalla Conferenza episcopale sin dal 1978, ha la finalità di promuovere l’accoglienza della vita, in particolare della vita nascente. La celebrazione avviene ogni anno, la prima domenica di febbraio e quest’anno ha come tema “Libertà è vita”.
[2] Queste le parole del Papa: «Desidero rivolgere un appello in favore dei minori migranti non accompagnati. Sono tanti! Purtroppo tra coloro che per vari motivi sono costretti a lasciare la propria patria, ci sono sempre decine di bambini e ragazzi soli, senza la famiglia ed esposti a molti pericoli. In questi giorni mi è stata segnalata la drammatica situazione di quelli che si trovato sulla cosiddetta “Rotta balcanica”. Ma ce ne sono in tutte le rotte. Facciamo in modo che a queste creature fragili e indifese non manchino la doverosa cura e i canali umanitari preferenziali.»
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