Pubblicate le nuove Linee Guida sull’Infanzia e l’Adolescenza

Sono disponibili online le Linee Guida sull’Infanzia e l’Adolescenza, adottate dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

Il documento, redatto secondo un approccio partecipato e multi-stakeholder, è il risultato di un approfondito lavoro, guidato congiuntamente dall’AICS e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), che ha visto la partecipazione di un vasto e variegato numero di soggetti.

Le Linee Guida si propongono come uno strumento operativo per gli attori competenti in ambito di protezione e promozione dei diritti dei minori, contenente risorse e indicazioni utili all’identificazione, alla formulazione e alla realizzazione di iniziative sul tema, e ribadiscono l’impegno dell’Agenzia verso le giovani generazioni, nel garantire loro il diritto e l’opportunità di promuovere e orientare quel cambiamento di cui il mondo necessita.

Le Linee Guida si pongono “come un ponte tra la visione strategica che deve guidare gli interventi e la realtà concreta del lavoro per la promozione e protezione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel mondo della cooperazione allo sviluppo”. Infatti, da una parte, offrono utili strumenti per stimolare i decisori politici, focalizzandosi sugli approcci e gli indirizzi da seguire, dall’altra propongono riflessioni teoriche e metodologie pratiche da impiegare quotidianamente sul campo.

Come esplicitato nell’introduzione, il principale punto di partenza del documento è che le attività della cooperazione allo sviluppo non possono prescindere da una costante attenzione verso bambine, bambini e adolescenti, in quanto, essendo il futuro di ogni società nelle loro mani, essi diventano protagonisti di sviluppo e contribuiscono alla costruzione di un mondo migliore.

Nel testo, inoltre, si sottolinea la centralità di un approccio basato sui diritti dei minori e “focalizzato sulle cosiddette 4P“: ‘Prevention of rights violation’, ‘provision rights’, ‘protection rights’ e ‘participation’.

All’interno del documento viene illustrato un quadro di riferimento in materia di promozione e protezione dei diritti dei minori sia a livello internazionale ed europeo che a livello nazionale, a partire dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo (CRC) del 1989, passando anche attraverso l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

In seguito, il documento si compone di un approfondimento su dieci ambiti tematici che rappresentano i possibili campi di attuazione di intervento secondo i principi sanciti dalla CRC: Child Protection; salute; educazione; Early Childhood Development/Early childhood care and education; giustizia minorile; minori in movimento; disabilità; aiuto umanitario: emergenza, contesti di crisi e conflitti; comunicazione; ICT – Information and Communication Technologies.

Per ciascuno di questi ambiti viene presentato un breve inquadramento della tematica e dei principali documenti e standard di riferimento. Richiamati poi gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile quali obiettivi generali verso cui tendere, vengono proposte diverse “azioni” correlate, ovvero specifici risultati da ottenere con ciascuna iniziativa, e le relative “modalità di attuazione”, ossia le attività e la metodologia attraverso cui raggiungere tali obiettivi specifici, allo scopo di promuovere l’allineamento delle politiche nazionali sui minori con quelle dei Paesi partner.

Per consultare il documento completo: Linee Guida sull’Infanzia e l’Adolescenza.

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