Viaggiare può rappresentare un’importante esperienza formativa per bambini e ragazzi, soprattutto a fronte di questi ultimi anni segnati dall’emergenza pandemica, in cui le restrizioni imposte hanno limitato la possibilità delle scuole di effettuare gite, visite a musei e altre esperienze culturali, ludiche, sociali ed educative, ampliando il divario tra chi ha alle spalle una famiglia che può permettersi questo tipo di opportunità e chi no.
Secondo quanto denunciato da un approfondimento dell’Osservatorio #conibambini, a cura di Con i Bambini e Openpolis, troppi nuclei familiari non riescono a concedersi neanche una vacanza all’anno.
In particolare, come riportato all’interno del recente approfondimento, in Italia, nel 2021, oltre un terzo delle famiglie con figli minori non può permettersi una settimana di vacanza lontano da casa. Tale quota raggiunge addirittura il 50% in presenza di almeno tre figli.
Se tra le coppie adulte senza figli la percentuale di coloro che non possono concedersi di partire in vacanza si attesta al 28,4%, nelle famiglie con almeno un figlio minore si arriva al 33,5%, mentre tra i nuclei con un solo genitore a dover rinunciarvi è il 42,7%.
Infine, nell’approfondimento si evidenzia che tra il 2019 e il 2020, la quota di famiglie con figli minori che non avevano potuto permettersi una vacanza sembrava essere diminuita, sia tra le coppie con figli piccoli (dal 37,1% al 30,4%), sia tra i nuclei monogenitoriali (da 48,7% a 39,3%, con un calo di quasi 10 punti).
Nel 2021 si osservano invece segnali di crescita delle famiglie con figli minori che hanno affermato di non potersi permettere una settimana all’anno lontano da casa. Si parla, infatti, del 33,5% delle coppie con almeno un figlio minore e del 42,7% dei nuclei con un solo genitore: in entrambi i casi, si registra quindi un aumento di circa 3 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda sul sito di Con i Bambini, alla notizia dedicata o sul sito di Openpolis alla pagina dedicata.
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