PALERMO DENUNCIA L’ABBANDONO SCOLASTICO DELLE SPOSE BAMBINE
Dai banchi di scuola della Sicilia partono diverse segnalazioni alle autorità su bambine tra i 13 e i 17 anni, originarie del Bangladesh, Pakistan, India, Sri Lanka e Rom, cresciute in Italia.
Per loro il conflitto fra la cultura occidentale in cui sono cresciute e quella di origine dei loro genitori, spesso si trasforma in matrimoni combinati con uomini molto più grandi di loro.
Alcune si confidano con gli insegnati, molte abbandonano la scuola per sposare un parente mai visto nel loro paese di origine, troppe vivono nella paura che questo possa accadere.
Urmi – 15 anni originaria dello Sri Lanka:
“Mio padre mi minacciava continuamente. Mi ha sequestrato il cellulare e chiuso in casa per settimane”.
“Non è facile – dice Alessandra Notarbartolo, coordinatrice antiviolenza – che queste ragazze si ribellino alle loro famiglie. Se la violenza contro le donne è sommersa, quella che coinvolge queste ragazze è sepolta“.
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