Anche se il rientro a scuola non è ancora vicino, il Ministero dell’Istruzione ha già pubblicato il Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2021/2022,
Sono stati stanziati oltre 2 miliardi per il rientro in sicurezza compresi 270 milioni per l’edilizia scolastica leggera e l’affitto di spazi ulteriori per la didattica.
È previsto il ritorno in presenza degli alunni, fatta eccezione di eventuali zone arancioni e rosse o solo quando circostanze di eccezionale e straordinaria necessità non lo permettano.
Restano il metro di distanza e l’uso delle mascherine che non dovranno essere indossate dai bambini di età inferiore ai sei anni e da soggetti con patologie e disabilità che non rendono possibile l’utilizzo dei dispositivi.
Vietato l’accesso e la permanenza a scuola in caso di sintomatologia respiratoria o temperatura corporea che supera i 37,5°.
Una novità importante è costituita dall’obbligo per tutto il personale scolastico del Green pass (il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti retribuzioni o compensi) mentre non è previsto per studenti e studentesse.
Le scuole riceveranno un Piano operativo predisposto dal Ministero unitamente ad un Protocollo di sicurezza per il settore scolastico in grado di fornire chiarimenti su alcuni aspetti come la somministrazione dei pasti, la cura degli ambienti, la conferma della figura del referente Covid, le regole relative all’educazione fisica, all’utilizzo delle palestre, alle assemblee studentesche, per le quali dovranno essere garantiti adeguati spazi, nel rispetto delle regole di distanziamento. Prevista anche la ripresa delle uscite didattiche e dei viaggi d’istruzione, ma solo in zona bianca.
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