Presentata la Relazione al Parlamento 2022 dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza

Il 27 settembre 2023, presso la Camera dei Deputati, ha avuto luogo l’evento di presentazione della Relazione al Parlamento 2022 dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza: un’occasione per tracciare un bilancio delle attività svolte nel 2022 ma anche per guardare le prospettive dell’infanzia e dell’adolescenza a partire dalle emergenze di oggi.

Nel corso del suo intervento, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti ha sottolineato che l’Italia deve mettere al centro della propria politica i diritti dei bambini e dei ragazzi, in modo strutturale e con una programmazione adeguata. “Lo scontro politico non fa bene ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. I diritti dei minorenni appartengono a tutti, sono trasversali. Le problematiche che riguardano l’infanzia e l’adolescenza devono essere affrontate con un approccio sistemico e strutturale, senza rincorrere le emergenze”: è questo il messaggio lanciato con forza dalla Garante.

In seguito, sul tema della criminalità minorile, Carla Garlatti ha evidenziato che accanto a interventi di tipo sanzionatorio e repressivo è essenziale investire nella prevenzione e nel recupero, richiamando l’attenzione sull’importanza degli interventi per il contrasto alla dispersione scolastica, così come sulle iniziative che promuovono la responsabilizzazione del minore e sugli strumenti che valorizzano la funziona educativa del sistema penale minorile, primo tra tutti la giustizia riparativa.

In riferimento ai minori stranieri non accompagnati ha ribadito alcuni principi imprescindibili, quali la necessità che sia rispettato il principio di presunzione di minore età all’arrivo in Italia, la nomina immediata del tutore volontario ma anche assicurare nel più breve tempo possibile il primo colloquio e garantire strutture ad hoc differenti da quelle degli adulti.

Durante la presentazione, Carla Garlatti ha inoltre illustrato una serie di proposte, rimarcando in primis l’esigenza di introdurre sistemi di valutazione d’impatto e di verifica degli effetti che le politiche producono sui diritti dei minorenni. In secondo luogo, ha evidenziato che al fine di colmare i divari territoriali presenti nel Paese è indispensabile definire, una volta per tutte, i livelli essenziali delle prestazioni per l’esercizio dei diritti civili e sociali (Lep).

Tra le ulteriori sollecitazioni provenienti dall’Autorità garante si segnala l’importanza di coinvolgere i minorenni nelle scelte politiche, per cui secondo Carla Garlatti non è più rinviabile l’introduzione di una legge che preveda la consultazione delle persone di minore età quale passaggio obbligatorio dell’iter di adozione di atti amministrativi o normativi che li riguardino.

In conclusione, l’Autorità garante affermando che “per poter garantire un futuro è necessario assicurare a ogni minorenne un presente libero da abusi, violenza, discriminazioni, differenze economiche e sociali, disagio e povertà” ha rivolto un invito finale a tutti gli adulti: “Ciascuno di noi deve sentirsi investito in prima persona, come componente di una comunità che sa mettersi in ascolto e che non si volta dall’altra parte. Solo così potremo parlare seriamente di futuro”.

La Relazione al Parlamento 2022 è disponibile sul sito dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, alla notizia dedicata o nella sezione “Relazioni annuali“.

Il video integrale dell’evento è disponibile al seguente link: https://webtv.camera.it/evento/23316

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