Il 25 maggio ricorre la Giornata internazionale dedicata ai bambini scomparsi, istituita nel 1983 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di sensibilizzare e tenere alta l’attenzione sul drammatico fenomeno che coinvolge i bambini e riguarda tutte le nazioni del mondo.
Con il termine “scomparsa” si fa riferimento a tutte le situazioni in cui si perdono le tracce di un bambino o di un adolescente, indipendentemente dalle cause e dalla volontarietà o meno del suo allontanamento, e non si è a conoscenza del luogo preciso in cui il minore si trova e/o le circostanze in cui tale sparizione è avvenuta.
Sono comprese in questa categoria diverse tipologie di scomparsa, tra cui: i bambini che vengono sottratti da parte di uno dei due genitori; quelli che si perdono; le vittime di rapimento; i minori stranieri non accompagnati arrivati in Italia di cui, a seguito dello sbarco, si perdono le tracce e che cadono nei circuiti del lavoro minorile, della criminalità organizzata o dello sfruttamento sessuale; così come tutti i minorenni italiani o stranieri che si allontanano volontariamente fuggendo dalle proprie case, dagli istituti o dai centri di accoglienza. Si tratta di un esercito di invisibili: bambini e ragazzi di cui spesso non si hanno più notizie.
Secondo i dati diffusi sul sito del Ministero dell’Interno in occasione di tale ricorrenza, in Italia, nei primi quattro mesi del 2022, si sono registrati 3.589 minori scomparsi (una media di 30 al giorno), pari al 64,63% del totale delle denunce di scomparsa, di cui 1.180 italiani e 2.409 stranieri. La percentuale dei ritrovamenti è del 31,17% per gli stranieri, mentre sale al 72,11% per gli italiani.
Nell’anno 2021, complessivamente sono stati 12.117 i minori scomparsi – il 62,88% del totale delle denunce di scomparsa, che ammontano a 19.269 –, dei quali 3.324 italiani e ben 8.793 stranieri; un dato in aumento rispetto ai 7.672 casi di minorenni scomparsi del 2020.
È importante sottolineare che il fenomeno della scomparsa di minori deve essere gestito senza ritardo e senza tralasciare nessuna possibilità di ricerca.
Nella gestione dei casi di scomparsa, infatti, la tempestività gioca un ruolo cruciale ed è anche uno degli elementi chiave per il buon esito delle ricerche, poiché prima si interviene, maggiori sono le probabilità di ritrovamento.
Risulta fondamentale, pertanto, effettuare la denuncia di scomparsa presso le Forze di Polizia nell’immediatezza dell’avvenimento, in modo tale da attivare subito le ricerche; così come è altrettanto essenziale fornire ogni possibile informazione o particolare utile che possa aiutare nell’identificazione il minore, inclusa anche la supposizione che il ragazzo possa essersi rifugiato da un amico o da una persona di riferimento.
La scomparsa può essere segnalata anche telefonicamente, contattando i numeri di emergenza delle Forze dell’Ordine, per cui non occorre recarsi immediatamente in un Ufficio di Polizia e la scomparsa di una persona poi può essere denunciata da chiunque ne venga a conoscenza.
In merito ai numeri da allertare con immediatezza in caso di scomparsa, si ricorda che, oltre al 112 – Numero di emergenza Unico Europeo, è possibile contattare anche il 114 – numero di Emergenza Infanzia per la violenza sui minori o il 116000 – il numero unico europeo per i minori scomparsi: un servizio gratuito e sempre attivo, affidato, dal Ministero dell’Interno, in gestione a S.O.S. Il Telefono Azzurro, dedicato alla raccolta delle segnalazioni e, in particolare, a chiunque voglia riferire la scomparsa, ma anche l’avvistamento o il ritrovamento di bambini o adolescenti.
Inoltre, per contrastare il fenomeno dei minori scomparsi, un ulteriore strumento a disposizione di cui è possibile usufruire è il sito http://it.globalmissingkids.org, gestito dalla Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato: un network internazionale utilizzato per la pubblicazione dei casi di minori scomparsi, il quale oltre ad avere un database attivo dei bambini scomparsi in Italia, permette anche ai cittadini di inoltrare direttamente segnalazioni utili. In sede di denuncia, è quindi possibile consentire anche la pubblicazione dell’immagine del bambino o ragazzo scomparso su questo sito, previa esplicita autorizzazione da parte del genitore o del tutore legale del minore.
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