L’UNICEF, con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha messo a punto e presentato un Vademecum per l’orientamento professionale rivolto a minori stranieri non accompagnati e giovani migranti e rifugiati In Italia. Si tratta di una guida pratica per l’orientamento professionale, che favorisce il percorso di transizione nel mondo del lavoro di rifugiati e migranti in Italia; uno strumento volto ad offrire un supporto immediato a ragazze e ragazzi, anche appena arrivati in Italia.
Secondo i dati resi noti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al 30 aprile di quest’anno, risultavano già presenti in Italia oltre 14 mila minorenni stranieri non accompagnati e circa la metà aveva già compiuto 17 anni: ragazze e ragazzi prossimi alla maggiore età, che si avvicinano quindi alla delicata fase di transizione al mondo del lavoro, senza però disporre delle competenze linguistiche né di informazioni utili per l’inserimento professionale.
In base ai risultati di un recente sondaggio condotto attraverso la piattaforma U-Report on the Move, l’UNICEF ha rilevato che oltre l’85% degli adolescenti e giovani rispondenti vorrebbe avere maggiori informazioni sull’orientamento professionale e circa il 70% non è a conoscenza o non è sicuro dei diritti dei lavoratori. I rispondenti, inoltre, hanno espresso incertezza sugli strumenti utili per cercare lavoro e sui contatti cui potersi rivolgere in caso di necessità.
Come più volte sottolineato dall’UNICEF, i minori stranieri non accompagnati si trovano a vivere numerose sfide complesse nel percorso di transizione all’età adulta, dovendo affrontare il delicato passaggio dall’adolescenza alla vita adulta senza figure familiari di riferimento, uno stress emotivo cui si sommano le fatiche – e a volte il trauma – del duro viaggio compiuto, così come le difficoltà di orientamento in un Paese diverso da quello di origine.
Alla luce di questo, il Vademecum realizzato da UNICEF, con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si propone come una guida pratica che favorisce l’orientamento nella delicata fase di transizione, attraverso un linguaggio a misura di adolescente, che partendo dalle sfide e dalle opportunità del mercato del lavoro in Italia, accompagna ragazze e ragazzi attraverso le principali tappe da percorrere per assolvere all’obbligo scolastico e formativo: dall’apprendimento dell’italiano A2 al conseguimento del diploma di secondaria di I° grado, fino alle diverse scelte che si aprono per gli studi superiori.
Il Vademecum presenta anche una rassegna delle diverse tipologie di percorsi formativi che facilitano l’inserimento lavorativo, guidando i ragazzi alla scoperta delle proprie aspirazioni e obiettivi personali, al fine di poter compiere scelte consapevoli sul percorso di studio e professionale; fornendo al tempo stesso informazioni utili sui documenti necessari, sulle procedure amministrative da seguire, sui diritti che spettano ad ogni lavoratore.
Lo strumento, inoltre, offre indicazioni per l’auto-valutazione delle competenze e per il percorso che va dalla preparazione del curriculum vitae alla candidatura a un’offerta di lavoro, proponendo nella parte una rubrica di contatti e indirizzi utili per ricevere suggerimenti sul proprio percorso ed essere affiancati nelle pratiche.
Il Vademecum – disponibile in otto lingue diverse – è scaricabile sul sito dell’UNICEF a questo link o sulla pagina del Portale Integrazione Migranti.
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